Rintracciabilità nelle filiere agroalimentari
La ISO 22005:07 recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche.
Tale norma è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.
L’implementazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile per:
- rispondere agli obblighi cogenti,
- valorizzare particolari caratteristiche di prodotto, quali l’origine/territorialità e le caratteristiche peculiari degli ingredienti,
- soddisfare le aspettative del cliente (inteso sia come GDO, sia come consumatore finale).
Il solo sistema di rintracciabilità non è in grado di garantire la sicurezza del prodotto alimentare, ma può sicuramente dare un importante contributo al raggiungimento di tale obiettivo.
Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente da un lato di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema, dall’altro di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.
Punti chiave
La progettazione di un sistema di rintracciabilità deve necessariamente definire i seguenti aspetti:
- obiettivi del sistema di rintracciabilità
- normativa e documenti applicabili al sistema di rintracciabilità
- prodotti e ingredienti oggetto di rintracciabilità
- posizione di ciascuna organizzazione nella catena alimentare, identificazione dei fornitori e dei clienti
- flussi di materiali
- le informazioni che devono essere gestite
- procedure
- documentazione
- modalità di gestione della filiera
Vantaggi
- Supportare il sistema che l’azienda ha implementato per garantire il rispetto dei requisiti igienico sanitari e di qualità del prodotto
- rispondere alle richieste esplicite del consumatore
- definire la storia e l’origine del prodotto
- facilitare eventuali ritiri o richiami dei prodotti commercializzati
- identificare le responsabilità di ciascun operatore della filiera
- facilitare il controllo di specifiche informazioni che riguardano il prodotto agroalimentari
- comunicare specifiche informazioni ai maggiori stakeholder nonché ai consumatori
- adempiere ad eventuali obblighi imposti da normativa locale, nazionale o internazionale
- aumentare il rendimento, la produttività e i guadagni dell’organizzazione